Come difenderci a tavola da influenza e raffreddori
In questi mesi invernali può capitare che ci sentiamo deboli e affaticati, poiché il nostro sistema immunitario è sensibile a fattori ambientali come freddo e umidità e deve combattere contro virus e batteri di vario tipo; ed è per questo che possiamo diventare adesso suscettibili a ammalarci di raffreddori, influenza e bronchiti, o che queste possono manifestarsi in modo più potente o protrarsi più a lungo. Questo vale per tutte le età, ma soprattutto nei bambini e negli anziani. Come sempre è meglio cercare di prevenire: innanzitutto evitare una vita sregolata e stressante, poiché lo stress può impoverire il nostro organismo di alcune vitamine e minerali importanti nella lotta contro le malattie respiratorie; combinare in modo equilibrato il riposo e l’attività fisica, come passeggiate a piedi o in bici, approfittando delle giornate di sole per migliorare la sintesi della vit. D necessaria per fissare il calcio nelle ossa. Soprattutto è importante un’alimentazione equilibrata in macro e micronutrienti. La dieta va arricchita con alimenti che contengono dosi elevate di vitamine, minerali, e antiossidanti: per garantire questo giusto apporto è consigliabile consumare 5 porzioni di frutta e di verdura fresca al giorno in particolare agrumi, kiwi, melograno broccoli, cavoli, verza, peperoni, patate dolci, ricchi di vitamina C. Numerosi studi dimostrano l’efficacia della vit.C nell’aumentare le difese immunitarie alzando i livelli di interferone nel sangue; è un antibiotico naturale per le vie respiratorie, per l’apparato digerente e l’intestino; bastano piccole quantità di vit. C, 60 mg al giorno per avere questi benefici. Questa vitamina è una sostanza molto delicata che si distrugge con la conservazione e con il calore del fuoco, per cui la frutta va consumata fresca. Va evitata la frutta già preparata, o i succhi di frutta, che ne sono privi; le industrie aggiungono vit.C sintetica ma non ha gli stessi effetti, meglio una bella spremuta o un kiwi al mattino per iniziare bene la giornata. Sono ricche di antiossidanti e ci aiutano a combattere la produzione di radicali liberi, rafforzando il nostro sistema immunitario, la vit. E presente nell’olio d’oliva e in altri oli vegetali, nella frutta secca come noci, mandorle nocciole . Lo zinco (presente nelle carni rosse ,nel fegato, nelle uova, nei cereali integrali) e il selenio(presente nei molluschi, nei semi di girasole, nel latte e latticini) stimolano al produzione di anticorpi. Anche i condimenti e le spezie con cui possiamo insaporire i cibi ci sorprendono per i loro benefici: aglio e cipolla hanno proprietà antisettiche e fluidificanti . Le spezie come peperoncino, curry e paprica sono ricche di acido acetilsalicilico importante principio antiinfiammatorio(aspirina).Usando il limone per condire facilitiamo l’assorbimento del ferro presente negli alimenti, che a sua volta potenzia le difese naturali contro raffreddori e tosse. E’ necessaria l’assunzione di una adeguata quantità di liquidi preferibilmente caldi poichè il calore è un killer per virus e batteri (ecco perchè il corpo si difende con la febbre!). Oltre all’acqua si possono assumere bevande calde come thè, infusi e tisane ricche di vitamine e bioflavonoidi ; ottima acqua, limone, miele e zenzero per disinfettare la gola e per una sferzata di energia. Per proteggere i linfociti T, attori principali del nostro sistema immunitario che risiedono nelle tonsille e nelle varie stazioni linfatiche del corpo e che eliminano batteri e virus dal nostro torrente circolatorio, occorre evitare lo zucchero raffinato perchè riduce del 50% la quantità dei linfociti T per un periodo di due ore dopo la sua ingestione; possiamo sostituirlo con miele che rafforza il sistema immunitario. Infine la terapia con probiotici può essere di grande aiuto nella prevenzione delle malattie invernali, poichè l’ecologia intestinale influenza le difese locali delle alte e basse vie respiratorie; è importante assumere i ceppi più adatti, e per lungo tempo. L’inquinamento ambientale con la presenza delle polveri sottili è una delle principali cause delle malattie respiratorie: proprio in inverno quando aumenta la concentrazione di inquinanti e con la concomitante presenza di virus e batteri si verificano le epidemie di influenza e malattie respiratorie. Uscire appena possibile dallo smog della città andando a passeggiare in mezzo alla natura, sia aperta campagna, sia un bosco verde, sia il mare o una valle alpina è un ottima terapia per il corpo e per la mente!